Giordano Criscuolo è autore dei romanzi Le parole che non scrivo (2005), Come su un solco di Morrison Hotel (2009), 1000 anni con Elide (2010), All’aurora sulle stelle e altre storie del sottosuolo (2011) e Il meraviglioso vinile di Penny Lane (2015). Nel 2021 ha pubblicato Fiabe sorprendenti per principesse e disobbedienti.
Editore: Eretica Edizioni
Data di uscita: 10 agosto 2023
Pagine: 120
Prezzo: 10.00 €
Fa un caldo equatoriale quando Antonio Maria Volpe, alle 13,50 di un giorno appiccicoso d’estate, viene trovato morto in giardino dai suoi genitori. Pochi minuti prima era a pranzo con loro. Quando alle 13,55 Giuseppantonio Capone, medico di famiglia, dichiara che il ragazzo è morto da almeno tre ore, la situazione precipita e si fa sempre più ingarbugliata.
Cari lettori,
oggi parliamo del romanzo con il quale ho concluso il mio 2023, si tratta di Un fatto strano di Giordano Criscuolo, un romanzo breve che si è rivelato una lettura molto carina e ironica.
Sono sempre affascinata dai romanzi strani, ironici e un po’ bizzarri, appena ho letto la trama ho capito che non potevo lasciarmi sfuggire l’opportunità di tuffarmi in questa lettura; a tal proposito ringrazio tanto l’autore per la copia.
Un fatto strano si è rivelato una lettura molto piacevole, a tratti ironica e divertente ma allo stesso tempo tragica; questo libricino piccolo per mole regala ai suoi lettori tanti spunti di riflessione su tematiche molto sensibili e attuali che caratterizzano e affliggono la nostra realtà.
Lo stile di scrittura di Giordano Criscuolo mi è piaciuto molto, il testo è molto fluido e accattivante, ho divorato il romanzo nel giro di poco tempo perché sono stata coinvolta e intrigata, dovevo assolutamente aver chiara l’intera vicenda.
L’unico fattore che mi ha mandato un po’ in confusione è stato il fatto di conoscere tantissimi personaggi, anche solo apparizioni fugaci, in poco tempo; è stato a tratti difficoltoso tenere il punto di chi fosse chi e chi facesse cosa. In generale non amo molto quando nei libri, specialmente brevi o standalone, incontro così tanti personaggi da far fatica a tenere il punto, in questo caso però la confusione che può generare nei lettori il continuo via vai di nuove persone credo sia voluto dall’autore per cercare di non rendere semplice e banale la soluzione del mistero che ruota attorno alla morte del protagonista.
Antonio Maria Volpe viene trovato morto alle 13,50 in giardino dai suoi genitori poco dopo aver finito il pranzo; dopo aver visto il corpo del ragazzo il medico di famiglia dichiara che in realtà è mancato almeno tre ore prima. Come è possibile che Antonio abbia tranquillamente pranzato con i suoi se in realtà risulta già morto?
Insieme ai poliziotti iniziamo piano piano a sbrogliare l’intricato rotolo della matassa, quella che sembra un’inaspettata e fatale morte accidentale nasconde invece tantissimi retroscena.
Non voglio entrare ulteriormente nei dettagli per non fare spoiler, vi consiglio di non perdere questo romanzo che tratta in modo inusuale e a tratti ironico un male che continua ad avvelenare la nostra società.
Desclaimer: si ringrazia l’autore, Giordano Criscuolo, per la copia omaggio